Quando quelli della Ducati presentarono al mondo il Ducati Cruiser 175 erano coscienti che la loro era una sfida quasi impossibile da vincere. Eppure lanciarono il cuore oltre l’ostacolo. Anzi, gli ostacoli nella fattispecie erano due: due scooter in quel momento leggendari, protagonisti già da qualche anno di una strepitosa invasione del mercato mondiale. Stiamo parlando naturalmente della Vespa, brevettata dalla Piaggio nel 1946, e della Lambretta, realizzata dalla Innocenti l’anno successivo.
Così, nel gennaio del 1952, l’impavida azienda di Borgo Panigale portò alla Fiera di Milano il proprio modello innovativo di scooter: motore a quattro tempi, cambio automatico e accensione elettrica. Erano caratteristiche realmente d’avanguardia per l’epoca, sviluppate con il coinvolgimento dell’ingegner Giovanni Florio e quello della Carrozzeria Ghia, società torinese specializzata nella fabbricazione di auto di lusso.
La coraggiosissima sfida contro i due giganti fu persa nel giro di un paio d’anni. Poche migliaia i pezzi venduti. Ma ne era comunque valsa la pena.







