Lo scultore urbinate Federico Brandani (1520-1575) è celebre soprattutto per il presepe in stucco che realizzò nel cinquecentesco Oratorio di San Giuseppe di Urbino.
Nell’opera dell’artista – composta da splendide figure a dimensioni umane – si trova il panneggiamento con finissima intelligenza; le forme che riecheggiano la venustà del Correggio e la grazia di Raffaello piuttosto che la pericolosa scienza anatomica di Michelangelo; la disposizione delle figure con grande eleganza variata…
(C. Grossi, “Comentario degli uomini illustri di Urbino”, 1856).
Lo scrittore Pietro Giordani (1774-1848) – riferimento intellettuale e affettivo del giovane Giacomo Leopardi – così scrive in una lettera a un caro amico:
Il mio Brandani merita assolutamente che tu lo conosca, merita che tu faccia (quando potrai) una corsa ad Urbino: “praecipio tibi in nomine sanctae sculpturae” che tu veda quel presepio, che a me pare bellissima e affettuosissima cosa
(27 ottobre 1813).
È bene dare fiducia a questo illustre consiglio.










Il presepe di Federico Brandani a Urbino, “in nomine sanctae sculpturae”
